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Teatro di questi racconti è la laguna di Venezia e le sue isole: imperdibili mete di sognatori, artisti e viaggiatori giramondo che qui trovano una fuga dalla quotidianità.

Nelle insolite atmosfere di questi limbi lagunari, sospesi tra mare e laguna, opera anche un ventaglio di particolari personaggi: dagli ibernisti, capaci di immergersi nel pieno dell’inverno nelle gelide acque adriatiche, rimanendo impassibili al freddo come statue di ghiaccio, ai piccoli plotoni di rematori che appaiono e scompaiono dall’orizzonte come visioni allucinatorie...

VORREI CUCIRTI ADDOSSO UN ATTILLATO SPECCHIO SU CUI RIFLETTERMI